MANUEL ALEGRE
(1936)
Un profumo di nardo
In verità ti dico: Non
In verità ti dico: Non
mi aspetto l’eternità. E so
che nessun verso vince la morte.
Cerco appena un segno
un ritmo che mi ridia
l’impercettibile respiro della terra.
Forse i capelli di Maria
che nessun verso vince la morte.
Cerco appena un segno
un ritmo che mi ridia
l’impercettibile respiro della terra.
Forse i capelli di Maria
sorella di Marta
che m’asciugano i piedi.
Perchè tutte le poesie sono mortali
che m’asciugano i piedi.
Perchè tutte le poesie sono mortali
e quel che resta è forse
un profumo di nardo. E niente più.
Traduzione di Giulia Lanciani da Poesia - Numero Speciale per iPad
un profumo di nardo. E niente più.
Traduzione di Giulia Lanciani da Poesia - Numero Speciale per iPad
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