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martedì 18 settembre 2012

POESIA ITALIANA


ENRICO CERQUIGLINI
(1962)

La fuga di dio


                                    A mio padre, morto, per il mondo, il 21 marzo 1999

Restai fuori, padre, quando scese la porta
a serrare il sentiero azzurro.
Fuori smarrito sangue tra barba e petto.
Escluso dal silenzio,
ho sentito chiara la tua voce – amara come questa notte –,
in balìa di sensi e di croci.
Escluso da tutto – inappartenente giglio senza colore –
tranciato da ogni respiro, inadatto a reggere il libro,
barcollante senza simili in cui specchiarmi,
solo senza consolazione nel coltivare disperanza e
dolore.
Padre, se vuoi, disserra quella porta, una sola volta:
furtivo scivolerò nel silenzio
rannicchiato nel buio.

Padre, rendimi al nulla.

Enrico Cerquiglini
(da: Fine Attività, 2008)

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