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giovedì 3 settembre 2009

POESIA INGLESE
STEPHEN SPENDER

(1909-1995)

Il vestitino

Il vestitino ricamato a uccelli
é irrimediabilmente rovinato.
Lo comprammo a primavera.
Lei stava seduta sulla sedia,
le braccia sollevate come rami.
Appoggiai la testa sul suo seno
ascoltando l’uccello più pesante
battere al centro della nostra felicità.

Ogni cosa precipita e scompare,
i vestiti che erano così allegri
giacciono nei solai, come le bambole
con cui i monelli giocavano.
Il letto dove ci si amò
é quello di un fiume su cui
l’incantevole allucinante vita
è trascinata fin dove il torrente può.
Nidi e rami canori
mischiati a blocchi di ghiaccio
furono le primavere di ieri.

Abbracciamoci con un bacio solenne
dove le menti di entrambi hanno occhi
contemplanti al di là di tutto questo
universale smarrimento, e nello sguardo
dell’uno nell’altro,
accetta quello che passa, credi a quanto rimane.
Srephen Spender

(da:”Collected Poems”, Faber and Faber, London 1955, traduzione di Sergio Solmi da “Quaderno delle Traduzioni” Einaudi editore, 1977)

1 commento:

Anonimo ha detto...

mi piace tanto questo inglese qui, lo invidio un po'...