Cerca nel blog

lunedì 28 settembre 2009

ADRIANO GRANDE
(1897-1972)

AUTUNNO

Autunno la tua musica!
Un’uguale dolcezza in me discende
a quella che t’avvolge, o età dell’anno
che scendi a morte con mesta allegrezza.
Concedi ch’io mi accordi sui tuoi flauti.
Prestami una tua forma.
Dammi i tuoi frutti accesi:
una vite arrossata; od una pergola
dove io mi stenda e dorma.
Mi cullassero i rami d’una quercia,
nei tuoi profumi passeggeri e blandi
si placassero, come a un oppio nuovo,
l’aspro pensiero teso,
il vivere penoso
e l’obbedire inutili comandi.

Adriano Grande
(da La tomba verde)

2 commenti:

Eugenio Guidotti ha detto...

Splendido testo difficilmente cancellabile dalla nostra memoria
in cui l'io poetico s'identifica con la stagione autunnale, annullandosi come in un "oppio nuovo"

Anonimo ha detto...

l'ultimo verso me la fa amare (ld)