POESIA BOLIVIANA
PEDRO SHIMOSE
(1940)
STARE CHETO
Tanto tempo senza saper che cosa fare
di questo sogno povero
tinto di soprassalti.
Aver visto un cielo stramazzato
tra fiori e uccelli
e un bosco in fiamme
appie' della montagna.
Molto ho deplorato di essere qui,
seduto,
a contemplare un uomo
che di notte legge
e di giorno
redige rapporti burocratici
come che voglia parer saggio e grave.
A che scopo venirmene dove non ricordo,
dove sono un'assenza che non rammenta nulla,
nemmeno la sua voce,
nemmeno il suo stesso volto nella pietra dove
ci guardavamo.
Pedro Shimose
Traduzione di Claudio Cinti
da "Riflessioni machiavelliche" (1980 - Sinopia, Venezia 2004)
www.filidaquilone.it
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