Andrej VOZNESENSKIJ
(1933-2010)
La taigà
I tuoi denti sono audaci.
Hanno il sogghigno d’un coltello.
E ronzano come calabroni
i tuoi occhi d’oro.
Ci allontaniamo pian piano dall’izba.
L’erba ci giunge alle orecchie.
Tu mi predici un rabbuffo
dai parenti, dagli amici.
Non sei affatto una monaca,
benché nel circondario vi siano eremi.
Volano tutto intorno api villose
piegando gli steli dei fiori.
Io non conosco la taigà.
Non conosco famiglia.
Conosco solo pupille.
Conosco solo i tuoi denti.
La rugiada sulle margherite
pare immersa in vasi buddistici.
Com’è bella
nei lunghi lobi delle violette!
In ogni gocciola-lobo
rispecchiandoti nuda
tremoli,
Pollicino capovolto.
Acqua viva tu sei
sulle labbra, sulla piccola foglia.
Ti sei data tutta alla taigà,
sino all’ultima goccia.
Andrej Voznesensklj
(Traduzione di G. Crino,da Poesia del Novecento in Italia e in Europa, a cura di Edoardo Esposito, Feltrinelli, 2000)
1 commento:
Ti sei data tutta alla taigà,
fino all'ultima goccia, come i nostri pensieri, che sono rimasti come voli dentro il nulla.
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