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domenica 14 marzo 2010

TAJA KRAMBERGER
(1970)

*
Nessuno fa caso alle limpide e delicate posizioni
della Terra. Solo le figurine degli animali coperti
di blu scuro, odoranti di cioccolata, parlano di sé.
Si girano di schiena col palmo della mano e si perdono
in tasche altrui. Via serpenti, andatevene dalle vigne,
mi facciano questo piacere, per favore,
perché ho paura di voi e poi perdo la chiave
e con papà devo strisciare in casa attraverso la finestra della via
Vanganel 57 d.]
Se incontri la serpe devi essere gentile,
non provocare, solo stare immobile come una foresta pietrificata
per non scatenare ciò che non puoi dominare.
Si può irrigidire l’infanzia, se non fai attenzione,
o addirittura estinguersi per punizione, se non
sei gentile con lei.
Taja Kramberger

da "La dimora del tempo sospeso"
Nuove voci della poesia slovena – di Ivan Crico

1 commento:

Anonimo ha detto...

bellissima