POESIA INDIANA
RATI SAXENA
(1954)
Le ragazze di buona famiglia
Le ragazze di buona famiglia
non fanno volare aquiloni.
Gli aquiloni hanno colori
i colori desideri
e i desideri spine.
Gli aquiloni sono carta
la carta si strappa
e il corpo diventa impuro.
Gli aquiloni hanno corde,
corde che si perdono
e la loro strada è persa allora.
C’è come un volo negli aquiloni
che combattono le nubi
sino a spezzarsi i nervi.
Così ragazze di buona famiglia
non fanno mai volare aquiloni.
Rati Saxena
(Le serpent tout entier, da: "One window and eight bars". Traduzione dall' inglese a cura di Federico Federici. Cantarena, 2008, edizioni in tre lingue: Hindi, Inglese, Italiano)
Quando lui suona il tamburo
Quando lui prende il tamburo
l’acqua a mare evapora
e sulla sua fronte che gli è cara
e le gocce del sudore.
Quando batte sul tamburo
una grande stella spacca e cade,
hanno un fremito le tende alla finestra
che gli è tanto cara
questa dolce pena che lo impregna
sprizza via dal battere il tamburo
la terra si dimentica la strada
sul tetto di colei che ama
è venuto per posarsi un piccolo volatile,
piovendo dal cielo
lei stende i suoi capelli
e bagna in giro tutti gli alberi
nel suo profumo dolce
quando lui suona il tamburo.
Rati Saxena
(Le serpent tout entrier, da: "One window and eight bars". Traduzione dall' inglese a cura di Federico Federici. Cantarena, 2008, edizioni in tre lingue: Hindi, Inglese, Italiano)
La notte scorsa
i lombrichi hanno perso la strada di casa
si sono infilati in buche di serpi.
Non trovando più posto
le serpi hanno messo in subbuglio il mare.
No, non temere
nulla è accaduto ai pesci.
Sono rimaste in acqua
come in cerca di qualcosa
quasi senza nemmeno nuotare.
Nessuno ha chiamato
la terra che gorgoglia
o il cielo
o il mare.
Sono rimasta io
sveglia su un albero
la notte scorsa.
Rati Saxena
(Le serpent tout entier, da:"Mountain nights". Traduzione dall' inglese a cura di Federico Federici. Cantarena, 2008, edizioni in tre lingue: Hindi, Inglese, Italiano)
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"Anche le mie poesie sono diverse da quelle degli altri poeti Indiani, perché scrivo in isolamento e per questo scrivo quello che è in me – senza influenze dalla poesia Hindi contemporanea. Ecco perché quello che riuscirai a capire sarà un bene per i miei versi, darà loro una dimensione nuova, perché, vedi, la traduzione potrà dare nuova vita alla poesia, i miei testi parleranno una lingua nuova con chi mi leggerà in Italia." (estratto da una lettera di Rati Saxena a Federico Federici)
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