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domenica 26 ottobre 2008

POESIA CECA
JAROSLAV SEIFERT
(1901 – 1986)

Viaggio di nozze

Se non fosse per questi folli baci
non andremmo in viaggio di nozze.
Ma se non fosse per i viaggi di nozze
a che se servirebbero i Wagons lits?

Tremare eterno di campanelli di stazione,
ah Wagons lits , ah vagoni di nozze.
E’ fragile come cristallo la gioia coniugale,
tramonta la luna di miele.

Cara, tu vedi dai finestrini le Alpi,
apriamo tutto, facciamo entrare l’odore,
lo zucchero dei bucaneve, la neve dei gigli,
dai Wagons lits al Wagon restaurant.

Ah Wagons restaurants, ah vagoni di nozze,
esserne ospiti eterni e poi sognare
sulle fragili stoviglie della gioia coniugale!
Fragile, attenti! Si prega di non piegare!

E ancora un giorno e ancora una notte,
due belle notti e due belle giornate.
Dov’è il mio orario dei treni, poetico libro,
oh come sono belle le mie carrozze!

Oh Wagons restaurants e Wagons lits
Oh viaggio di nozze!
Jaroslav Seifert

(Traduzione di G. Giudici,-Poesia del Novecento in Italia e in Europa,
a cura di Edoardo Esposito, II volume Feltrinelli, 2000)

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