AMATRICE 2016 - INEDITO
La
notte gelò i prodigi nel pineto.
Clarissa
aspettava le benedizioni promesse.
Ai
passeggeri del sogno
furono
condonati i peccati.
Balaam
predisse oracoli oscuri.
Ci
fu chi trovò la chiave ne I fiori del
male.
Al
Tempio andavano e venivano profeti.
Cornelius,
chiamò le anime all’aperto
facendo
di un popolo un’unica catena.
Non
disse nulla su David e Betsabea.
Il
vento rimosse la polvere sui tetti.
Al
Caffè delle Sette Lune tornò Brodskij
con
le Elegie Romane.
Una
esistenza tranquilla chiedeva Caroline
dopo
i delitti della natura.
Se
stasera mi vuoi nei tuoi sogni, Lucy,
non
lasciarmi più solo!
Ci
sono i Blu Garden e le short stories
per
uscire dal ventre del nulla,
anche
se la stagione ha serpenti e meduse
e
nessuno riesce a trovare una strada
in
questa città di camini abbattuti.
Nella mente torna We came along, this road.
Ingressi liberi dappertutto: Waste
Land.
La ragazza fra due colonne
aveva un iPod fra le mani.
Bianchi manichini ora affollano un album
di foto screziate.
Giorgia è tornata all’aperto.
E’ stato un giorno di veglia
e di Capricci di Paganini.
Mario M. Gabriele