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sabato 15 ottobre 2016

POESIA ITALIANA: UBALDO DE ROBERTIS

UBALDO DE ROBERTIS
(1942)



Qualunque sia

Qualunque sia lo spazio
che la fiaccola rischiara
il pallore schiude la strada alle ombre
ed ecco che gli astri dal corpo sottile
e gli alberi  in fiore
restano inosservati come le donne
che sanno squarciare le nuvole
sfidare  i giorni dell'oscurità
In realtà ti camminano accanto
ma tu non te ne avvedi
non possiedi la luce
[ interiore ]
che intende e traduce    il mondo
a nemmeno riesci a rendere vividi
i ricordi
il nesso che unisce un nome ad una cosa
la traccia di un suono un'immagine  un fatto
e nemmeno riesci a muovere le labbra
recitare un brano
di Poesia
La filosofia di Wittgenstein 
dovrebbe insegnarti che il pensiero
è il ritratto logico dei fatti
e la totalità dei pensieri veri
è una raffigurazione del mondo
non le parole ma la vita esprime il significato
 o il valore degli atti
atomici   
lo stato di cose    gli atti che foggiano
il mondo
che accadono e sanno manifestarsi ma sono
Muti
e allora chiediti
                           vivendo
 cos’è il linguaggio e cos’è      il mondo....





2 commenti:

Mario M. Gabriele ha detto...

Si tratta di un testo poetico di grande solitudine umana: un vero specchio d'osservazione che assembla in un unico quadro mondi diversi ma uniti da un unico destino.E' la captazione del significato dentro e fuori le cose. L'esame della realtà non permette lo scatto salvifico che potrebbe far dissolvere le ombre. Tutto si traduce in un'allarmante verità, senza oppio metafisico e temporanee illusioni.Trattasi veramente di un testo fissurato al suo interno, che lascia cicatrici di visioni fatte di rapporti argomentativi, trasparenti nelle parole, e nella combinazione tematica.in grado di aprire al lettore un occhio sul mondo, senza difetti di diplopia.

nazariopardini ha detto...

Come al solito Ubaldo de Robertis si pone quegli interrogativi che fanno il sale e il pepe della vita. E la Poesia sta proprio nel porci quelle questioni di difficile soluzione. Dal memento in cui il poeta pensasse di avere raggiunto la verità non avrebbe più niente da dire. Sarebbe finito lo scopo del canto. La poesia indaga, analizza, azzarda, e vola; cerca di staccarsi dalla terra per portare l'uomo al di là delle nuvole.
Complimenti per la tua bella espressione, caro amico.
Nazario