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giovedì 29 aprile 2010

POESIA RUMENA
GRIGORE VIERU
(1935-2009)


*

I morti sono
come dei bambini.
La sera devi raccoglierli
in casa.
Devi lavarli
prima di coricarli.
Devi chiuder loro gli occhi,
baciarli sulla fronte.
Devi vegliare
che non cadano
dalla culla di terra gialla.
Lasciate i morti
dormire in pace
accanto alla rosa bianca
della sorgente,
sotto un cielo di foglie
del rigoglioso albero.
I morti sono
come dei bambini
e ognuno di noi
ha i suoi morti.

Grigore Vieru
Da Poetilandia Libri
Traduzione di Olga Irimciuc, tratta dal volume Orfeo rinasce nell’amore

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