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domenica 11 ottobre 2009

GIOVANNI GIUDICI
(1924)



GUARDERO' INDIETRO

Guarderò indietro, non avrò più paura.
Dimenticare amici, dimenticare sventura
o ventura, non serve, cambiare accento,
sapere tutte le giuste notizie,

dunque non serve. Se è da rifare il mondo,
datemi la mia parte, fissatemi il tempo,
controllatemi, lavorerò….Ma qui un po’ di vento
già mi sbalestra, mi scopro se mi nascondo,

mi coglie in fallo: basta un niente a tradirti,
e sbagliare da soli non dà esperienza.
Cominceremo daccapo, ma qui è già sabato sera,
credo che il Diavolo esiste, volevo dirti.

Giovanni Giudici
(da: La vita in versi di Giovanni Giudici, a cura di Enrico Testa, su “Poesia”, anno III, gennaio 1990, numero 25)

1 commento:

Anonimo ha detto...

ah che bellezza...